APPROFONDIMENTO BANDO ISI INAIL 2024 ASSE 3: PROGETTI DI BONIFICA DA MATERIALI CONTENENTI AMIANTO (MCA)

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE NELLA MISURA DEL 65%

Il Bando INAIL per il 2024 presenta un’opportunità imperdibile per le imprese, offrendo la possibilità di ottenere un finanziamento a fondo perduto fino al 65% delle spese ammissibili, con un massimo di 130.000 euro. Questo finanziamento è destinato a nuovi investimenti volti a potenziare la salute e la sicurezza sul luogo di lavoro.

L’obiettivo principale di questa iniziativa è stimolare le imprese a sviluppare progetti volti a migliorare le condizioni lavorative rispetto allo stato attuale, con particolare attenzione rivolta alle micro e piccole imprese nel settore agricolo. Queste aziende sono incoraggiate a investire in nuove attrezzature e macchinari innovativi per ridurre l’inquinamento, migliorare le prestazioni e la sostenibilità complessiva, nonché per diminuire il rischio di incidenti sul lavoro e il livello di rumore prodotto.

Il finanziamento totale disponibile è di 250 milioni di euro, con una parte specifica destinata agli interventi di bonifica dell’amianto. Inoltre, una novità per il 2024 è l’introduzione di una linea di finanziamento dedicata al miglioramento della salute e della sicurezza nei settori della pesca e della produzione di mobili.

Ora, focalizziamoci sull’asse 3 del bando:

SOGGETTI BENEFICIARI
Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale ed iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura.

LINEE DI FINANZIAMENTO ASSE 3
Bonifica e rifacimento della copertura in MCA, con valore limite complessivo per le spese di progetto pari a 60 €/mq, i quali devono risultare comprensivi di:

  1. Spese per la rimozione della copertura in MCA;
  2. Spese per l’acquisto e posa della nuova copertura e degli elementi edili ad essa accessori (lucernari, lattonerie, canali di gronda, etc.);
  3. Spese edili accessorie (allestimento cantiere, opere provvisionali ed apprestamenti);
  4. Spese per l’esecuzione dei lavori in sicurezza;
  5. Spese per la predisposizione e la presentazione all’organo di vigilanza del Piano di lavoro (art.256 del D.Lgs. 81/2008);
  6. Spese per eventuali impianti fotovoltaici integrati nei quali i moduli fotovoltaici sostituiscono gli elementi della copertura (impianto integrato).

Gli interventi devono essere effettuati presso il luogo di lavoro nel quale l’impresa richiedente esercita la propria attività. Mentre, sono ammessi gli interventi richiesti dall’azienda locataria dell’immobile oggetto dell’intervento.
Gli interventi di bonifica da MCA finanziabili sono unicamente quelli relativi alla rimozione con successivo trasporto e conferimento ad impianto autorizzato ai sensi del D.Lgs. 152/2006 e s.m.i.
Sono esclusi dal finanziamento gli interventi di rimozione non comprendenti lo smaltimento, quelli di incapsulamento o confinamento ed il mero smaltimento di MCA già rimossi.
Gli interventi dovranno essere affidati a ditte qualificate e iscritte all’Albo Nazionale Gestori Ambientali nelle categorie 10A o 10B per la rimozione e nella categoria 5 per il trasporto dei MCA.
Sono escluse le spese relative al rifacimento/consolidamento delle strutture di sostegno della copertura ed al rifacimento degli elementi strutturali del tetto, delle orditure, dei solai, delle travature ed i costi di pannelli solari o moduli fotovoltaici non integrati nella copertura, ma sovrapposti ad essa.
Alla spesa per la bonifica ed il rifacimento della copertura può essere aggiunta quella per l’acquisto e la posa in opera di ancoraggi permanenti (conformi alla norma UNI 11578:2015 e riferibili alle categorie A, C e D e caratterizzati dall’essere fissi e non trasportabili), nel rispetto del valore limite pari al 10% delle spese relative alla bonifica ed al rifacimento della copertura.

SPESE FINANZIABILI ASSE 3
A. Spese di progetto (ovvero tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza);
B. Spese tecniche e assimilabili entro la percentuale massima del 10% rispetto alle spese di progetto e con un importo massimo di € 10.000, quali:
a. Redazione perizia asseverata ISI 2023 con spesa massima, comprensiva degli oneri
previdenziali, pari a 1.850 euro;
b. Determinazione analitica dell’amianto (certificato di analisi o rapporto di prova)
effettuata da laboratorio qualificato dal Ministero della Salute per la specifica
metodologia di analisi utilizzata;
c. Produzione di progetti ed elaborati a firma di tecnici abilitati;
d. Direzione lavori e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione;
e. Certificato di regolare esecuzione e collaudo.

INFORMAZIONI UTILI E CONTATTI
I.B.O. S.r.l. è a disposizione per qualsiasi informazione e delucidazione sulla misura agevolativa.
I.B.O. S.r.l. svolge le fasi di studio di fattibilità tecnico-amministrativo, di redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento, di assistenza tecnico-amministrativa successiva alla pubblicazione degli elenchi, e fino alla fase di rendicontazione ed erogazione del contributo finale.
I.B.O. S.r.l. effettua gratuitamente il primo sopralluogo e studio di fattibilità per successivo avvio della pratica ad una delle linee di finanziamento della misura agevolativa.

Termite di invio documenti ad I.B.O. S.r.l.: 10/05/2024

CONTATTI
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Tel: 0571/520903
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Mail – Servizio Domanda e presentazione: l.marinari@ibo.srl (Dott.ssa Luisa Marinari)
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