Fondo perduto, credito d’imposta per le imprese turistiche:

Il Ministero del Turismo, con l’avviso del 16/02/2022, ha comunicato la tempistica di avvio ed accesso alla piattaforma on-line per la presentazione delle istanze ai fini del contributo a fondo perduto e del credito d’imposta per le imprese turistiche come disciplinato dall’art.1 del DL 152/202.

Entro la data del 23 Febbraio 2022 alle ore 18.30 sarà necessario inoltrare la documentazione essenziale da caricare per effettuare l’invio della domanda. Apertura della piattaforma per invio delle domande il 28 febbraio 2022 ore 12.00.

Le imprese hanno la possibilità di richiedere i seguenti incentivi:

  • Un credito di imposta fino all’80 per cento delle spese ammissibili sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dal 07 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, e per gli interventi iniziati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi, a condizione che i relativi costi siano stati sostenuti a decorrere dal 07 novembre 2021.
  • Un contributo a fondo perduto fino al 50 per cento delle spese sostenute per gli interventi effettuati dal 07 novembre 2021 e fino al 31 dicembre 2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro. Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:
  1. Fino ad ulteriori 30.000 euro qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 % dell’importo totale dell’intervento;
  2. Fino ad ulteriori 20.000 euro qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti dall’articolo 53 D.Lgs. 198/2006, per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di personecostituite in misura non inferiore al 60% da giovani (persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda), le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo;
  3. fino ad ulteriori 10.000 euro, per le imprese la cui sede operativa è ubicata nei territori delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.

I suddetti incentivi possono essere riconosciuti all’impresa, a condizione che il cumulo non porti al superamento della spesa complessiva ammissibile per l’intervento.

Gli incentivi di questo avvisto non sono cumulabili con altri contributi o agevolazioni pubblici concessi per gli stessi interventi.

Gli incentivi sono riconosciuti:

  • alle imprese alberghiere;
  • alle strutture che svolgono attività agrituristica (L. 96/2006 e norme regionali in materia);
  • alle strutture ricettive all’aria aperta;
  • alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, 
  • agli stabilimenti balneari, 
  • ai complessi termali,
  • ai porti turistici,
  • ai parchi tematici, acquatici e faunistici.

Gli interventi ammessi:

  • interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
  • interventi di eliminazione delle barriere architettoniche (L. 13/1989, D.P.R. 503/1996);
  • interventi edilizi di cui all’articolo 3, comma 1, lettere b), c) e d), D.P.R. 380/2001 (manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia), funzionali alla realizzazione degli interventi stessi;
  • realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento delle attività termali, relativi alle strutture di cui all’articolo 3 L. 323/2000;
  • spese per la digitalizzazione previste dall’articolo 9, comma 2, D.L. 83/2014, ovvero:
  • impianti wi-fi;
  • siti web ottimizzati per il sistema mobile;
  • programmi per la vendita diretta di servizi e pernottamenti e la distribuzione sui canali digitali, purché in grado di garantire gli standard di interoperabilità necessari all’integrazione con siti e portali di promozione pubblici e privati e di favorire l’integrazione fra servizi ricettivi ed extra-ricettivi;
  • spazi e pubblicità per la promozione e commercializzazione di servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme informatiche specializzate, anche gestite da tour operator e agenzie di viaggio;
  • servizi di consulenza per la comunicazione e il marketing digitale;
  • strumenti per la promozione digitale di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità;
  • servizi relativi alla formazione del titolare o del personale dipendente sui temi di cui sopra;
  • l’acquisto di mobili e componenti d’arredo, inclusa l’illuminotecnica, a condizione che tale acquisto sia funzionale ad almeno uno degli interventi indicati ai punti precedenti.

I suddetti interventi, a pena di decadenza dall’incentivo:

  1. Devono riguardare fabbricati o terreni che abbiano destinazione urbanistica compatibile con la destinazione d’uso delle attività,
  2. Devono essere realizzati presso una sede operativa in Italia,
  3. Devono recare nella scheda progetto una descrizione compiuta e dettagliata degli interventi oggetto di agevolazione, il progetto dovrà essere obbligatoriamente corredato da relazione tecnica ed elaborati grafici dello stesso,
  4. Devono iniziare entro sei mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari,
  5. Devono essere conclusi entro il termine di 24 mesi dalla data di pubblicazione sul sito del Ministero del Turismo dell’elenco dei beneficiari ammessi agli incentivi. Tale termine è prorogabile , su richiesta, di massimo 6 mesi. Resta fermo che gli interventi devono essere conclusi non oltre la data del 31/12/2024

Gli interventi devono risultare conformi alla normativa ambientale nazionale e unionale alla Comunicazione europea contenente gli Orientamenti tecnici sull’applicazione del principio “non arrecare un danno significativo” a norma del regolamento sul dispositivo per la ripresa e la resilienza e non arrecare un danno significativo agli obiettivi ambientali. In particolare dovranno essere esclusi gli interventi che comportano: attività connesse ai combustibili fossili, attività nell’ambito dello scambio di quote  di emissione dell’UE che generano emissioni di gas a effetto serra previste dai parametri di riferimento, attività connesse alle discariche di rifiuti, agli inceneritori.

Gli incentivi sono attribuibili secondo l’ordine cronologico delle domande e previa verifica del rispetto dei requisiti richiesti, fermo restando il rispetto dei limiti delle risorse disponibili.

L’esaurimento delle risorse sarà comunicato con Avviso pubblicato sul sito istituzionale del Ministero del Turismo.

Entro sessanta giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle domande, il Ministero del Turismo pubblica poi l’elenco dei beneficiari.

                                                VADEMECUM BANDO IMPRESE TURISTICHE:

  1. Fotocopia di un documento d’identità in corso di validità e del codice fiscale del Legale Rappresentante dell’impresa richiedente;
    1. SPID e CNS del Legale Rappresentante ;
    1. Visura CCIAA (validità massimo 6 mesi);
    1. Essere in regola con la verifica delle regolarità contributiva, DURC i corso di validità;
    1. Descrizione dell’attività esercitata (max 8 righe);
    1. Indicazione della sede presso cui sarà realizzato l’intervento oggetto della domanda di agevolazione, con relativi dati catastali (visura);
    1. Classificazione della tipologia di struttura ricettiva o del servizio turistico e di conseguenza dell’attività esercitata nella sede presso cui sarà realizzato il progetto;
    1. Individuazione della proprietà dell’immobile presso cui sarà realizzato l’intervento, ovvero il diverso titolo giuridico in base al quale il soggetto che presenta la domanda detiene o possiede l’immobile;
    1. Codice IBAN – Istituto di Credito – Intestatario;
    1. Copia contratto affitto o altro tipo di contratto relativo alla sede oggetto dell’intervento (obbligatorio in caso di soggetti richiedenti gestori di attività ricettiva o servizi turistici che eseguono opere murarie/impiantistiche su immobili o aree di proprietà di persone fisiche che non svolgono attività economica;

Sezione interventi:

  1. Indicazione di titolo dell’intervento; data di avvio e data di fine dell’intervento;
  2. Sintesi del progetto/intervento;
  3. Descrizione dettagliata degli interventi oggetto dell’agevolazione con particolare riguardo alle opere edili-murarie impiantistiche, nonché l’impegno a presentare ogni sei mesi dall’inizio dell’intervento un’analisi sul livello di utilizzo dei finanziamenti e dei relativi investimenti;
  4. Indicazione spese totali ammissibili per progetto ed il dettaglio delle singole voci di spesa;
  5. Estremi dei titoli abilitativi relativi agli interventi;
  6. Relazione tecnica ed elaborati grafici dello stato di fatto e di progetto realizzati in adeguata scala;
  7. Copia autorizzazioni necessarie agli interventi: DIA, SCIA, CILA o CILAS ed eventuali permessi a costruzione nonché eventuali nulla osta paesaggistici.

Ulteriore documentazione verrà richiesta a partire da lunedì 21/02/2022.



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