Contributo a fondo perduto per le piccole imprese e start-up del settore tessile, della moda e degli accessori

Con decreto direttoriale 3 agosto 2021 sono stati definiti i termini e le modalità di presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal decreto 18 dicembre 2020.

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 12.00 del 22 settembre 2021

I codici ATECO che possono richiedere l’agevolazione sono definiti nell’allegato.

Cos’è

La misura, prevista dall’articolo 38-bis del “Decreto Rilancio” è finalizzata a “sostenere l’industria del tessile, della moda e degli accessori, con particolare riguardo alle start-up che investono nel design e nella creazione, nonché allo scopo di promuovere i giovani talenti del settore del tessile, della moda e degli accessori che valorizzano prodotti made in Italy di alto contenuto artistico e creativo” mediante l’erogazione di contributi a fondo perduto.

A chi si rivolge

Possono beneficiare delle agevolazioni le imprese di piccola dimensione ai sensi di quanto previsto nell’allegato I al regolamento (UE) n. 651/2014, di nuova o recente costituzione operanti nell’industria del tessile, della moda e degli accessori, non quotate e che non abbiano rilevato l’attività di un’altra impresa e che non siano state costituite a seguito di fusione.

Le imprese devono inoltre:

. avere sede in Italia, alla data di presentazione della domanda; 

. svolgere almeno una delle attività riportate nell’elenco dei codici ATECO ammessi;

. risultare attive e iscritte da massimo 5 anni nel Registro delle Imprese della Camera di Commercio territorialmente competente;

. in regola con Durc;

. essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie; 

Possono presentare domanda le imprese che alla data del 31 dicembre 2019 non erano in situazione di difficoltà, ma lo sono diventate nel periodo tra il 1° gennaio 2020 ed il 30 giugno 2021.

Per accedere al contributo a fondo perduto, le imprese devono presentare progetti di investimento finalizzati a:

  • realizzazione di nuovi elementi di design; 
  • introduzione di innovazioni di processo produttivo nell’impresa;
  • realizzazione e utilizzo di tessuti innovativi; 
  • economia circolare: attività finalizzate al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili; 
  • introduzione nell’impresa di innovazioni digitali.

L’importo di spesa minimo ammissibile è di 50.000 €, mentre la soglia di spesa massima deve essere pari ad € 200.000 

I progetti devono essere avviati successivamente alla data di presentazione della domanda ed essere ultimati entro 18 mesi dalla data del provvedimento di concessione delle agevolazioni, inoltre i progetti devono essere realizzati dalle imprese beneficiarie presso la propria sede operativa ubicata in Italia.

Progetti ammissibili

Per accedere alle agevolazioni, le imprese che possono beneficiare delle agevolazioni devono presentare progetti di investimento appartenenti alle seguenti tipologie:

  • progetti finalizzati alla realizzazione di nuovi elementi di design;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni di processo produttivo;
  • progetti finalizzati alla realizzazione e all’utilizzo di tessuti innovativi;
  • progetti ispirati ai principi dell’economia circolare finalizzati al riciclo di materiali usati o all’utilizzo di tessuti derivanti da fonti rinnovabili;
  • progetti finalizzati all’introduzione nell’impresa di innovazioni digitali. 

Le spese ammissibili

Sono ammissibili alle agevolazioni le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei progetti di investimento, relative a:

  • acquisto di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica, comprese le relative spese di installazione;
  • brevetti, programmi informatici e licenze software;
  • formazione del personale inerenti agli aspetti su cui è incentrato il progetto in misura non superiore al 10% dell’importo del progetto;
  • capitale circolante, nel limite del 20% delle spese di cui ai precedenti punti.

Le agevolazioni

Il contributo a fondo perduto è concesso nella misura del 50% delle spese sostenute, fino ad un limite massimo di 100.000 €

L’agevolazione sarà erogata in due quote, a seguito di una valutazione. L’impresa beneficiaria può richiedere l’erogazione della prima quota dopo aver sostenuto le spese,  per un importo pari ad almeno il 50% di quelle ammesse alle agevolazioni. Il saldo sarà erogato entro 90 giorni dalla data di ultimazione del progetto, successivamente all’integrale sostenimento delle spese per la realizzazione del progetto.



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