APPROFONDIMENTO BANDO ISI INAIL 2024 ASSE 1: RISCHIO TECNOPATICO

CONTRIBUTO A FONDO PERDUTO PER LE IMPRESE NELLA MISURA DEL 65%

Il Bando INAIL per il 2024 offre alle imprese la possibilità di accedere a un finanziamento a fondo perduto fino al 65% dell’importo delle spese ammissibili, con un limite massimo di 130.000 euro, per nuovi investimenti volti a promuovere la salute e la sicurezza sul posto di lavoro. L’obiettivo principale di questa iniziativa è incentivare le aziende a sviluppare progetti che migliorino le condizioni lavorative rispetto allo stato attuale, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese operanti nel settore agricolo. Queste imprese sono incoraggiate a investire in nuove attrezzature e macchinari innovativi che possano ridurre l’inquinamento, migliorare le performance e la sostenibilità complessiva, oltre a ridurre il rischio di incidenti sul lavoro e il livello di rumore prodotto. Il finanziamento totale messo a disposizione ammonta a 250 milioni di euro, con una specifica allocazione dedicata agli interventi di bonifica dell’amianto. Inoltre, una novità per il 2024 è l’introduzione di una linea di finanziamento specifica per migliorare la salute e la sicurezza nei settori della pesca e della produzione di mobili, vediamo adesso nello specifico l’asse 1 del bando:

PROGETTI FINANZIABILI ASSE 1: RIDUZIONE DEI RISCHI TECNOPATICI

SOGGETTI BENEFICIARI ASSE 1
Imprese, anche individuali, ubicate in ciascun territorio regionale/provinciale ed iscritte alla Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura (CCIAA). Sono escluse micro e piccole imprese, comprese quelle individuali, operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli e quelle operanti in specifici settori ateco 2007.

LINEE DI FINANZIAMENTO ASSE 1.1
a. Rischio chimico per acquisto ed installazione di impianti di aspirazione e captazione gas, fumi, nebbie, vapori o polveri; di cappe di aspirazione; di cabine di verniciatura/spruzzatura/carteggiatura; di sistemi di isolamento dell’operatore (es. glove box);
b. Rischio rumore mediante la sostituzione di trattori agricoli (a ruote T1 e T2 ed immessi sul mercato in data successiva al 31/12/1997) o forestali e di macchine (successive alla direttiva 2006/42/CE) fisse, portatili tenute e/o condotte a mano, mobili ad esclusione di quelle semoventi con operatore a bordo;
c. Rischio derivante da vibrazioni meccaniche mediante la sostituzione di macchine conformi alle rispettive di prodotto di riferimento (vibrazioni mano-braccio e vibrazioni corpo intero);
d. Rischio movimentazione manuale (di unità di carico superiore a 3kg) dei carichi mediante interventi di automazione da realizzarsi mediante l’acquisto di sistemi automatici di alimentazione e scarico; di robot; di pallettizzatori e depallettizzatori automatici.

SPESE FINANZIABILI ASSE 1

  • Spese di progetto (ovvero tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza);
  • Spese tecniche e assimilabili entro la percentuale massima del 10% rispetto alle spese di progetto e con un importo massimo di € 10.000. Inoltre, la spesa massima per la perizia asseverata, comprensiva degli oneri previdenziali, è pari a 1.850 euro.

SPESE NON AMMISSIBILI

  • D.P.I. ai sensi dell’art.74 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.;
  • Veicoli, aeromobili e imbarcazioni non compresi nel campo di applicazione del D.Lgs. 17/2010;
  • Ponteggi fissi;
  • Spese di trasporto del bene acquistato;
  • Consulenza per la redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento;
  • Formazione dei lavoratori;
  • Adempimenti, compreso l’aggiornamento, inerenti alla valutazione dei rischi di cui agli art.17, 28, 29 del D.Lgs. 81/2008 s.m.i.;
  • Compilazione della domanda di finanziamento, nonché quelle espressamente richieste dalle direttive di prodotto a carico del fabbricante;
  • Adempimenti obbligatori a carico del fabbricante o di altro soggetto diverso dal datore di lavoro;
  • Manutenzione ordinaria degli ambienti di lavoro, di attrezzature, macchine e mezzi d’opera;
  • Compensi ai componenti degli Organismi di vigilanza nominati ai sensi del D.Lgs. 231/2001;
  • Acquisizioni tramite locazione finanziaria (leasing);
  • Costi del personale interno;
  • Costi autofatturati;
  • Spese fatturate dai soci dell’azienda richiedente il contributo;
  • Interventi forniti da imprese con le quali il richiedente abbia rapporti di controllo, di partecipazione finanziaria, o amministratori, consiglieri e rappresentanti legali in comune.


INFORMAZIONI UTILI E CONTATTI
I.B.O. S.r.l. è a disposizione per qualsiasi informazione e delucidazione sulla misura agevolativa.
I.B.O. S.r.l. svolge le fasi di studio di fattibilità tecnico-amministrativo, di redazione, gestione e invio telematico della domanda di finanziamento, di assistenza tecnico-amministrativa successiva alla pubblicazione degli elenchi, e fino alla fase di rendicontazione ed erogazione del contributo finale.
I.B.O. S.r.l. effettua gratuitamente il primo sopralluogo e studio di fattibilità per successivo avvio della pratica ad una delle linee di finanziamento della misura agevolativa.

Termite di invio documenti ad I.B.O. S.r.l.: 10/05/2024
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